giovedì 24 maggio 2018

Liete Novelle: Sotto il Burqa di Deborah Ellis e Nora Twomey (Recensione)

SOTTO IL BURQA

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! E' il momento di parlare di una nuova Graphic Novel, un titolo che dovete assolutamente avere: Sotto il Burqa di Deborah Ellis e Nora Twomey.
SOTTO IL BURQA di Deborah Ellis e Nora Twomey
                                                                                                                  
EDITORE: Rizzoli | GENERE: Narrativa
 PAGINE: 128 | TITOLO ORIGINALE: 
USCITA: 17 mag 2018 | PREZZO: € 18,00 | EBOOK: € 8,99
                                                                                                                  

TRAMA

Tratta dal film di animazione di Nora Twomey e ispirata al romanzo di Deborah Ellis, una graphic novel intensa ed emozionante sulla ribelle Parvana. È afghana, ha undici anni e, come tutte le donne sotto il regime talebano, non è libera di girare da sola. Finché, dopo l'arresto del papà, decide di vestirsi da uomo e uscire di casa per provvedere alla sua famiglia. Un racconto duro, di una vita immaginata ma basata sulla reale condizione di molte donne. Un racconto di privazioni e di diritti negati. Ma anche un racconto di coraggio e di speranza, che invita a lottare sempre per la propria libertà, con determinazione ma mai con violenza, come ricorda, potente, la chiusura affidata al poeta mistico Rumi: "Alza le tue parole, non la voce. È la pioggia che fa crescere i fiori, non il tuono."

MY POINT OF VIEW
                                                                          
                                                 

Dicersi anni fa mi capitó di leggere, per una serie di coincidenze, un libro per ragazzi su tematiche molto forti e (col senno di poi direi) attuali. Un libro sulla cui cover c'era questa ragazza incappucciata dallo sguardo magnetico, che già dalla cover faceva presagire una storia intensa e toccante. Quel libro, una lettura estiva di mia cugina ik quinta elementare, è appunto Sotto il burqa, romanzo di Deborah Ellis, che Rizzoli ha riportato in Italia in una veste tutta nuova, una veste "grafica" nata a seguito del film animato che, come il graphic novel, deve senz'altro possedere una forza attrattiva smisurata.

Per chi ancora non conoscesse la storia di una delle più eroiche e coraggiose eroine mussulmane della letteratura non c'è da preoccuparsi perché oggi ci penserò io ad introdurla con lustro.

Pavana è una bambina come tante nella sua cittadina d'origine, è costretta a seguire rigide regole, a muoversi accompagnata da un uomo o dal proprio padre e a rispettare in tutto e per tutto il sesso maschile...solo perché è nata donna. Nonostante questo difficile e triste status Parvana vive la sua vita tranquillamente, in compagnia dei suoi genitori, di sua sorella maggiore e suo fratello minore. Tutti i giorni si susseguono allo stesso modo, uno dopo l'altro, nonostante la povertà e le dure leggi. Il tempo scorre in maniera quasi monotona insomma, fin quando però la cattiveria delle persone non interviene a scombussolare tutto. A causa di un torto subito, uno dei conoscenti della famiglia accusa il padre di Parvana di tradimento e questo comporta il suo allontanamento.

Inizia così il viaggio di Parvana, la sfida che porterà la bambina a indossare abiti maschili soltanto per aiutare i familiari rimasti e correre in aiuto del proprio padre.

Un viaggio duro, costellato di sfide difficili e ostiche, a causa del clima, della povertà, ma soprattutto delle persone. Questo viaggio, questa sfida apparentemente impossibile farà crescere Parvana prima del previsto, costringendola a fare i conti, già in tenera età, con l'oscurità insita nelle pieghe della vita. Una storia di crescita insomma, fondata su sfide e sull'abnegazione, sull'amore e soprattutto sulla famiglia. Tanti insomma i valori che la storia della Ellis porta con sé, ognuno dei quali è stato abilmente trasposto e tratteggiato nel film e nel graphic novel di Nora Twomey, che attraverso disegni dal tratto morbido e le tinte tipiche di quei luoghi riesce ad esprimere tutte le emozioni contenuti nel romanzo, attraverso poche ma efficaci battute che riassumono pienamente la storia.

Coraggio e altruismo vengono abilmente sintetizzati, tradotti in disegni delicati e semplici che spiccano soprattutto nella rappresentazione degli sguardi, portatori di emozioni e sentimenti. Le tinte poi aiutano a completare il tutto e a travolgere il lettore con semplicità, a prescindere dall'età.

Insomma, tornare a leggere Sotto il burqa, in questa nuova veste, mi ha regalato le stesse emozioni di una volta, emozionandomi e riportandomi alla memoria frammenti della mia adolescenza legati appunto a questo incantevole romanzo. 
See you soon! - Lewis

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