DANDELION
Buongiorno e buon lunedì amici di
Everpop! Questa settimana si tinge di magia in compagnia di Salvatore Callerami
e del suo dolcissimo Dandelion.
EDITORE: Shockdom | GENERE: Favole a Fumetti
PAGINE: 176pp | TITOLO ORIGINALE: Dandelion
USCITA: 07 dic 2017 | PREZZO: € 15,00 | EBOOK: €
TRAMA
Nel mondo in cui viviamo, magici spiriti popolano i boschi, le distese d'acqua, i deserti e le città. Sono le anime degli esseri viventi che ci hanno lasciato per raggiungere il mondo spirituale, assumendo l'aspetto che preferiscono. Tra questi spiccano la bontà e l'altruismo dei Dandelion, spiriti dei soffioni il cui scopo è infondere la speranza e realizzare i desideri espressi dagli esseri umani."Dandelion" racconta le avventure e le peripezie della piccola Wema, uno spirito dei soffioni nato dal dente di Jua, Leone Sacro sua guida e saggio consigliere. Lungo il proprio percorso farà la conoscenza della Signora dei gatti e le sue lune, la bambina farfalla e le crisalidi dei nonni e scoprirà l'importanza dei ricordi e degli abbracci. E tu cosa aspetti? Esprimi il tuo desiderio!
MY POINT OF VIEW
Sapete cos’è una “favola
incantata”? E’ quel genere di favola, di fiaba, che riesce a catapultarti sin
dalla prima pagina in un mondo magico e senza tempo, dove la speranza è sempre
l’ultima a morire e il lieto fine non è qualcosa di inarrivabile. E’ un tipo di
storia, capace di lasciare a bocca aperta ogni tipo di lettore, nonostante i
gusti e l’età. E’ quel racconto che con la sua trama ed i suoi personaggi
riesce a farti provare la vera essenza della magia. Dandelion ne è l’esempio, è
la chiara prova che le favole incantate esistono ancora oggi, nonostante i
cambiamenti e l’avvento della tecnologia.
Dandelion è una vera e propria
favola moderna a fumetti, composta da tutti gli elementi genuini delle favole
classiche, come creature magiche, luoghi incantati e protagonisti coraggiosi.
Il volto di questa favola è Wema, un dandelion appunto, uno spiritello della
speranza, personificazione dei soffioni, il quale compito è quello di portare
felicità nel cuore di tutti quelli che esprimono desideri davanti ad un dente
di leone. Wema significa bontà ed infatti la piccola e allegra protagonista
rispecchia in tutto e per tutto il significato del suo nome, sin dalla sua
nascita ad opera di Jua, il Leone Sacro e Spirito Guida. Uniti da un legame
forte e saldo, la coppia protagonista di questo racconto porta gioia e
speranza, capitolo dopo capitolo, nel cuore degli uomini che ne hanno più
bisogno.
E’ chiaro il cambiamento,
soprattutto nello stile, dell’autore che dopo Lui e l’Orso, riesce a reinventarsi e crescere a dismisura, dando
vita ad un vero e proprio racconto dell’avventura. I personaggi descritti e
tratteggiati da Salvatore son tutti caratterizzati nel dettaglio, anche se un
certo alone di mistero continua ad avvolgerli anche a fine volume, facendo
sperare e presagire un seguito (io provo ad esprimere questo desiderio
soffiando su un dente di leone, non si sa mai). Grazie a questa attenta
caratterizzazione le diverse virtù ed i pregi a cui tutti aspiriamo e
puntiamo, prendono vita attraverso i protagonisti, che ne rispecchiano in
maniera impeccabile i lati più forti e fieri. La bontà prende vita attraverso
il volto di Wema ad esempio, la fierezza attraverso Jua, l’energia e la forza
di volontà assumono le fattezze di Taama (allievo di Jua) mentre l’allegria
quelle di Lommy. Persino gli antagonisti di questo racconto, come Yvonne e la
sua Dandelion Snookie, alla fine dimostrano che c’è del buono in tutti noi.
Una favola a fumetti eppure allo
stesso tempo un racconto di formazione, perché sì Wema lungo questa sua prima
avventura a fumetti percorre una vera e propria crescita verso un futuro chiaro
e luminoso, un sentiero costellato di insidie e tranelli che porterà la piccola
protagonista a diventare un vero e proprio spirito splendente. Wema però non è
la sola a crescere e maturare in questo fumetto, anche gli altri protagonisti
che le gravitano attorno, come Jua e la stessa Yvonne, compiono questo percorso
di crescita, affrontando dure prove ed un passato ricco di sfide e di
avversità, ancora avvolto nel mistero più oscuro.
Ancor più di prima Salvatore
Callerami dimostra il suo immenso talento nella scrittura, regalandoci una
storia dalla forte connotazione empatica; grazie alla sua protagonista e alle
avventure nelle quali si getta, l’autore riesce ad intenerire anche quei cuori
più chiusi e diffidenti, nei quali infonde un vero e proprio carosello di
emozioni diverse, le quali, son certo, non andranno più via. La sua scrittura
ha un forte impatto emotivo e riesce a far velocemente presa sui sentimenti del
lettore, attraverso quel legame empatico che spontaneamente fluisce da
narratore a protagonista e da quest’ultima fino al lettore.
Ad impreziosire poi tutto, a
rendere questo volume una vera e propria favola a fumetti, ci pensano poi i
disegni dell’autore, un vero e proprio artista che riesce ogni volta, opera
dopo opera, a superarsi e a crescere, senza però perdere i suoi tratti
distintivi ed il suo stile inconfondibile. Le tavole rispecchiano tutto ciò che
c’è di tenero e buono nella trama, attraverso composizioni armoniche ricche di
luce e di colori, che alternano momenti di quiete a vere e proprie scene
esplosive e dinamiche, ognuna delle quali lascia il lettore a bocca aperta. Lo
stile un po’ cartoonesco di Callerami rende questa storia adatta per una trasposizione
sul piccolo e sul grande schermo, una vera e propria speranza che travolge il
lettore soprattutto a fine volume. Grazie al suo stile e ai suoi disegni il
fumetto infatti appare come una sorta di storyboard, ricco e impreziosito in
ogni minimo dettaglio, pronto per compiere i primi passi ed i primi movimenti,
già di per sé avvertibili lungo tutta la lettura. Al tocco finale poi, alla
ciliegina sulla torta, ci pensa poi Antonio Fassio, che con i suoi colori
riesce ad arricchire ed elevare sia la trama che i disegni del collega, che
brillano in tutta la loro bellezza, attraverso una paletta dolce e allo stesso
tempo ammaliante.
Come non citare poi i due
racconti finali, che svelano i retroscena di due personaggi che incrociano la
loro storia con quella di Wema e che vengono rappresentati rispettivamente da
Elisa Pocetta che con il suo stile fiabesco simile a quello di Cellerami ci
regala una storia di coraggio e altruismo, e da Jessica Cioffi, anche nota come
Loputyn, che con il suo stile delicato e raffinato svela invece il passato di
un personaggio fragile e delicato come una farfalla.
Cavoli se ho straparlato
stavolta, ma quello che andava detto (dribblando i vari spoiler) doveva esser
detto! Spero che con queste parole riesca a farvi innamorare di questo fumetto
che a me ha lasciato letteralmente senza fiato, regalandomi una giornata fatta
di dolcezza e bontà, una giornata quiete che bramavo davvero da tempo. Tutto
grazie a Salvatore.
See you soon! -Lewis
Complimenti davvero 😍😍
RispondiEliminaSemplicemente geniale e favoloso
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