lunedì 20 novembre 2017

Libri Letture e (La) Recensione: Il cacciatore di sogni di Sara Rattaro

sara rattaro mondadori ragazzi

IL CACCIATORE DI SOGNI

Buongiorno e bentrovati amici di Everpop! Iniziamo la settimana in compagnia di un libro EMOZIONANTE. La storia di un grande uomo riscritta da una donna altrettanto grande: Il cacciatore di sogni di Sara Rattaro.

IL CACCIATORE DI SOGNI di Sara Rattaro
                                                                                                                  
EDITORE: Mondadori | GENERE: Biografie per ragazzi
 PAGINE: 180pp | TITOLO ORIGINALE: Il cacciatore di sogni
USCITA: 17 ott 2017 | PREZZO: € 15,00 | EBOOK: 7,99€
                                                                                                                  

TRAMA

Luca, che da grande sogna di diventare pianista, ha una mano rotta, un fratello maggiore piuttosto fastidioso, una mamma rompiscatole e un aereo da prendere per tornare da Barcellona in Italia. È il 4 luglio 1984 e, su quell'aereo, la sua vita cambia per sempre. Luca incontra un eroe... No, non si tratta di Maradona, che in aeroporto ha attirato l'attenzione di tutti (e in particolare di suo fratello Filippo), ma di un misterioso signore che somiglia un po' a Babbo Natale e occupa il sedile accanto al suo. All'improvviso l'uomo gli chiede: «Posso raccontarti una storia?». Comincia così un'avventura straordinaria, fatta di parole e ricordi, con una sorpresa davvero inaspettata... l'avventura di un cacciatore di sogni, lo scienziato Albert Bruce Sabin.

MY POINT OF VIEW
                                                                          
                                                 

Di solito ci affidiamo a storie di fantasia per sognare ed emozionarci. Scegliamo storie romantiche che a volte mescolano realtà e fantasia solo per vestire i panni di un’eroina che troviamo affine al nostro carattere. Altre volte invece ci lanciamo in strabilianti avventure che mozzano il fiato per provare l’ebrezza di una vita straordinaria o anche solo per sentirci un tantinello più coraggiosi. Ci sono però storie che sanno regalare emozioni ancora più forti, storie che aprono con delicatezza e allo stesso tempo con energia le porte del nostro cuore. Sono storie di vita, storie reali, storie di grandi uomini e grandi donne, o semplicemente di personaggi che hanno lasciato in qualche modo un segno nella storia. Storie che solitamente indichiamo con il termine biografia. A questo genere appartengono alcune delle storie più belle e affascinanti di sempre, storie che ci affascinano proprio perché sappiamo di esser vere e che permettono di riscoprire personalità che a volte conoscevamo solo per sentito dire. Quei libri contengono testimonianze, storie ed eredità, all’interno di quei libri sono contenute delle voci pronte a tornar in vita proprio grazie al cuore e alla mente dei lettori. Quello che ho riscoperto questa volta, grazie a Sara Rattaro e al suo gran talento alla scrittura, è la storia di un uomo che ha salvato milioni di bambini e che ancora oggi, grazie alla sua scoperta ma soprattutto alla sua bontà, continua in qualche modo ad aiutare tutti noi. Quell’uomo è Albert Sabin.

La storia può essere apprezzata su diversi piani di lettura, poiché si mostra come una doppia “biografia”: da un lato la storia di Albert Sabin e della sua scoperta del vaccino per la poliomielite, dall’altro invece un evento proveniente dal passato dell’autrice, rimaneggiato e adattato alla storia, che la lega a quel nonno che le ha insegnato ad amare un personaggio come Sabin. Questa non è quindi una semplice “biografia”, non si racconta soltanto la storia di un uomo oggettivamente e con tono piatto e monotono, ma bensì si mescola realtà, quando si parla di Albert, e fantasia, quando invece a parlare è Luca, il giovane protagonista. Attraverso queste vicende l’autrice però riesce a trattare tante altre tematiche assai forti ed importanti, alcune delle quali appaiono anche incredibilmente attuali, come ad esempio il malcontento e l’atteggiamento di diffida che inizialmente i genitori ebbero nei confronti del vaccino. Attraverso una storia reale l’autrice riesce a parlare di antisemitismo e quindi di Hitler e della guerra che portò con se, di differenze raziali e diffidenza verso il prossimo, di medicina e di scienza…di famiglia.

I legami familiari sono assai vivi in questo romanzo e vengono esplicati in due modi diversi e significativi. Da un lato l’autrice ci mostra le vicende ed i legami della famiglia di Luca, con particolare attenzione al rapporto tra il protagonista e suo fratello, con il quale si distingue completamente. Dall’altro invece ci viene presentata la famiglia Sabin e le difficoltà affrontate durante i tempi di guerra, a causa delle loro origini ebree. Due famiglie diverse che però si legano tra loro grazie alla presenza di due mamme, due grandi e coraggiose donne, pronte a tutto per il bene del proprio figlio.

Il romanzo però parla anche di quanto le nostre passioni possano donarci quella forza potente e inesauribile grazie alla quale poter ribaltare le sorti del mondo. Attraverso la passione di Luca, per il pianoforte, e quella di Albert, per la ricerca, Sara Rattaro sottolinea una bella e chiara morale: continuare a sperare e lottare per i propri sogni, anche quando tutti gli altri ti considerano ormai spacciato. A me questo libro infatti, oltre a commuovermi enormemente, mi ha infuso tanto tanto coraggio e donato questo insegnamento che son certo mi aiuterà a crescere ulteriormente e a rinforzarmi nella mia lotta alla insicurezza.


Insomma, oggi voglio consigliarvi questo libro, consigliarvi questa storia vera di passioni e di bontà, una storia in cui il supereroe è un uomo come tanti, che ha salvato il mondo intero grazie alla sua generosità. Oggi voglio invitarvi a crescere insieme a me!

See you soon! -Lewis

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