martedì 28 novembre 2017

Pensieri a Fumetti: Mercurio Loi - La testa di Pasquino di Alessandro Bilotta e Massimiliano Bergamo (Recensione)

la testa di pasquino

MERCURIO LOI - LA TESTA DI PASQUINO

Buongiorno e bentrovati Evereaders! QOrmai quello di ritrovarsi mensilmente tra le strade di Roma in compagnia di Mercurio Loi è ormai diventato un appuntamento fisso. Quindi bando alle ciance oggi e lanciamoci in una nuova avventura del mistero.

massimiliano bergamoMERCURIO LOI LA TESTA DI PASQUINO di Alessandro Bilotta e MASSIMILIANO BERGAMO
                                                                                                                        
EDITORE: Sergio Bonelli Editore | GENERE: Mistery
PAGINE: 98pp | TITOLO ORIGINALE: Mercurio Loi #7
USCITA: 24 nov 2017 | PREZZO: € 4,90 | 
                                                                                                                        

TRAMA
Chi è Pasquino, il misterioso epigrammatico che lascia per la città satire contro il potere? In tanti lo cercano, a partire dal Papa che gli fa dare la caccia perché vuole la sua testa… ma anche Mercurio Loi è interessato al personaggio ed è l’unico che potrà salvarlo. Certo non prima di aver capito quale sia la sua reale identità…

MY POINT OF VIEW
                                                                     
                                           

Devo ammettere che Alessandro Bilotta ci sta viziando tantissimo, deliziandoci di volume in volume con nuove e stravaganti avventure che mettono a dura prova la mente e la curiosità del lettore. Dopo aver riso, aver pensato, aver ragionato e con una storia persino sospirato, stavolta il buon Bilotta decide di optare per un linguaggio ancor più aulico e serio per questa nuova storia, uno stile ancor più maturo che rende questo fumetto ancor più geniale ed intelligente…filosofico potremmo dire. Questo settimo volume è sì contorto e complicato, in diversi punti, ma proprio per questo anche tanto intenso e ben strutturato; un volume dal ritmo lento e dal linguaggio poetico che permette ad uno dei personaggi che abbiamo conosciuto solo da pochissimo, di uscire di scena in un modo che potremmo considerare glorioso…in qualche modo.

Questo è il fumetto di Mercurio Loi e come tale parla di Mercurio Loi, ma stavolta lo fa in modo completamente diverso dai volumi precedenti. La figura dell’eccentrico professore stavolta appare in una “veste” tutta diversa che è la rappresentazione di tutto ciò che più odia (quelle famose allucinazioni di cui più volte si è parlato), che però rendono il personaggio ancor più affascinante del solito. Stavolta Mercurio non è altro che un ombra, uno spirito accompagnatore, una sorta di Virgilio moderno ma pieno di se. Torna a ricoprire un vecchio ruolo, quello di assistente, per accompagnare lo stimato maestro e mentore, pronto ormai a salutare Roma ed i suoi misteri una volta per tutte.

Non si parla quindi di misteri, o almeno non completamente visto che la questione dell’identità di Pasquino si insinua tra le pagine di questo volume, ma bensì stavolta ci si concentra ancor di più sull’animo umano, con una storia tutta incentrata sui pensieri e sulle confessioni, sulle glorie e le gioie passate e soprattutto ci si concentra su temi come l’accettazione di se stessi e dei propri limiti. Si parla inoltre di vecchiaia e di legami familiari (che siano essi di sangue o semplicemente affettivi), di amicizia e lealtà, sentimenti che vanno ben oltre il proprio credo ed il proprio orgoglio (e questo Mercurio saprà dimostrarlo egregiamente).

Attraverso la figura di questo nuovo ed inaspettato protagonista, che ruba (solo per stavolta) il ruolo al professor Loi, l’autore riesce però a inserire importanti tasselli di quel puzzle complicato che è la vita ed il passato di Mercurio Loi. Si aggiungono pezzi: un tassello rappresentato dalla figura misteriosa di Pasquino, uno dei pochi riusciti a sfuggire a Mercurio, ma anche un tassello che riguarda la figura di Tarcisio, che aspettava nell’ombra sin dal primo volume. Ancor più pezzi però, proprio attraverso le figure dei co-protagonisti, vanno a sommarsi alla personalità ed al profilo del protagonista assoluto, arricchite proprio grazie ai protagonisti di questa storia, una storia nella quale lui sembra essere semplicemente una voce fuori campo.

Roma vive e sopravvive ancora una volta grazie ai suoi autori e brilla in tutto il suo splendore passato grazie all’opera di artisti sempre nuovi e talentuosi, come Massimiliano Bergamo al timone in questa storia. La Roma di questo volume è diversa dalle precedenti, appare romantica e poetica, ma anche incredibilmente oscura e tormentata, una città che riflette i sentimenti del temporaneo protagonista e del suo nuovo assistente (nonché sostituto di Mercurio). Roma però è soltanto una delle tante voci che popolano questo volume e l’intera serie, una serie corale in cui viene sottolineata la vita di Roma ed in particolare quella popolare, attraverso quelle figure che solitamente non vengono molto prese in considerazione.

Questa volta la storia si conclude con un punto interrogativo, un mistero che fa presagire un eventuale raccordo con il prossimo volume, un improbabile e inaspettato punto di sviluppo per una storia che fino ad oggi si concludeva di volume in volume, con storia a se stanti.


Cosa possiamo aspettarci dal prossimo volume? Be’ per scoprirlo dobbiamo rimandare le domande al prossimo mese. Io vi aspetto in compagnia di Mercurio, non mancate!

See you soon! -Lewis

Nessun commento :

Posta un commento