mercoledì 5 luglio 2017

Liete Novelle: Il buco nella rete di Marco Gastoni e Nicola Gobbi (Recensione)

Buongiorno e bentrovati Evereaders! Anche oggi ci ritroviamo con una nuova recensione. Stavolta tocca ad un fumetto dolce e ricco di insegnamenti!



IL BUCO NELLA RETE
di Marco Gastoni e Nicola Gobbi
                                                                                             

TITOLO ORIGINALE: Il buco nella rete

EDITORE: Tunué

GENERE: Storie di vita quotidiana

PAGINE: 123pp

PREZZO: 14,90€

USCITA: 23 mar 2017


TRAMA

Un pallone che oltrepassa una recinzione diventa un motivo per avventurarsi in un'esplorazione inaspettata e un buco nella rete si trasforma in un passaggio che porta a un altro mondo. Doriano, giovane ragazzo che studia in una scuola democratica, incontra così Miro, e riesce in questo modo a scoprire il mondo dei rom, le loro usanze e le loro tradizioni. Un manifesto a favore dello scambio interculturale, per l'abbattimento di ogni pregiudizio.

MY POINT OF VIEW
                                                                 
                                     

Anche stavolta Tunué ha fatto centro con questo fumetto della collana "Tipitondi", forse stavolta ancor di più rispetto ai volumi precedenti perché quello che mi sono ritrovato davanti è un vero e proprio fumetto educativo, che ha tutte le carte in regola per apparire come testo scolastico di supporto. Sono del parere infatti che questo graphic novel possa essere molto, moltissimo, d'aiuto sia ai giovani lettori, ancora innocenti e non corrosi dall'opinione pubblica e generale, sia a quelli più grandi che da questo fumetto potrebbero trarne grandi insegnamenti, anche più dei giovani. Quindi, ve lo dico da subito, mettete da parte i pregiudizi e lanciatevi nella lettura di questo fumetto.

La dolcissima storia contenuta in questo volume è una storia d'amicizia, un'amicizia che ormai risulterebbe atipica e "strana" perché riguarda due ragazzini appartenenti a "mondi diversi" (come sicuramente si saranno chiesti i due autori mi chiedo anche io "diversi da che"?). Questa è la storia di Doriano, che studia ad una scuola "particolare" e atipica, e Miro, che invece gli studi li ha abbandonati da un po'. I due ragazzi sono separati da una rete metallica, che separa il territorio scolastico da quello dell'accampamento Rom, tra i quali figurano Miro, suo padre e sua nonna. 
Tutto inizia con il pallone calciato troppo in alto ed un conseguente incontro inaspettato, davanti a quella rete apparentemente invalicabile. Un incontro che sin da subito pone le basi per un'amicizia speciale, un'amicizia unica pura e priva di pregiudizi, come solo i ragazzini sanno (o meglio sapevano) essere. La storia inizia però solo quando Doriano supera la rete, attraverso un buco, affascinato dagli esercizi circensi compiuti da Miro e dalle sue origini; una storia semplice, quella raccontata da Gastoni e Gobbi, ma che allo stesso tempo, proprio per la semplicità con cui vengono trattati i temi assai profondi e importanti, risulta essere intensa forte e diretta, una di quelle storie che ti stravolgono mente e cuore. Ed è proprio questa capacità di arrivare dritti al cuore, questa capacità di generare un pensiero o un'opinione, il vero e proprio punto di forza di questo fumetto. Grazie ad una storia che dovrebbe essere più che altro un fatto quotidiano, una cosa scontata, che però alla fine non è, prende vita un racconto indimenticabile fondato sull'amicizia e sulla cooperazione.

Tra i tanti temi trattati all'interno del graphic novel, riassumibili con il termine altruismo, quello che più spicca e più affascina e la figura e la struttura della scuola libera che frequenta Doriano. Una scuola un po' utopistica dove sono gli studenti a scegliere le materie da frequentare tramite continue assemblee nelle quali ognuno ha l'opportunità di dire la sua ed esprimere la propria opinione. Lì in quella scuola dove ogni decisione ha lo stesso peso e la stessa valenza, vive il concetto di "Tendi la mano verso il prossimo, e porgi l'altra guancia". Un concetto forse un po' utopistico, ma perfetto se si vuole sensibilizzare quei giovani lettori spaventati da un mondo conosciuto solo per sentito dire.

E' indubbia la sensibilità che ha Marco Gastoni nel raccontare una storia particolare come questa, così come lo è la bravura di Nicola Gobbi ai disegni, nei quali riesce ad imprimere su carta tutti i sentimenti espressi dal collega, e a renderli palpabili, vividi ma soprattutto vivi. C'è tanta fantasia in questo fumetto, ma spero che almeno una parte di essa potrà prima o poi diventare realtà, concretizzarsi così da dar ragione a questi due grandi autori!
Quest'estate portate al mare qualcosa che riesca in qualche modo a cambiarvi, una lettura che possa in qualche modo farvi pensare e ragionare su temi molto forti ed attuali. Quest'estate vi consiglio di dare un'occasione a Miro e Doriano.
See you soon! -Lewis

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